La borghesia è semplicemente quella parte di popolo che è contenta.
La spia va a caccia per conto d'altri, come il cane; l'invidioso va a caccia per conto proprio, come il gatto.
Chi è selvaggio non è severo.
Il riso è il sole, che scaccia l'inverno dal volto umano.
Si è tanto abusato dello sguardo, nei romanzi d'amore, che si è finito per non averne più stima; e solo a stento si osa dire, ora, che due esseri si sono amati, perché si sono guardati. Eppure proprio così, e solo così ci si ama; il resto è soltanto il resto, e vien dopo.
Il vero artista si comporta come un uccello posatosi su un fragile ramo che lo sente cedere sotto il suo peso ma canta ugualmente perché sa di avere le ali.
Il borghese essenzialmente non fa nulla, se non perpetuare quel costrutto sociale che gli permette di non fare nulla.
È un borghese: sogna intensamente soltanto le cose possibili.
La società borghese manca di eroismo.
Esiste una borghesia di sinistra e una borghesia di destra. Non c'è invece un popolo di sinistra e un popolo di destra, c'è un popolo solo.
Le puttane per la strada si comportano così male che se ne può dedurre il comportamento dei borghesi a casa loro.
La borghesia dà, storicamente, alla famiglia il carattere della famiglia borghese, dove l'elemento connettivo è la noia e il denaro.
Come il malvagio scappa anche quando nessuno l'insegue, così il borghese si difende anche quando nessuno l'accusa.
La borghesia senza il popolo, è la testa senza il braccio. Il popolo senza la borghesia, è la forza senza la luce.
L'orrore per i borghesi è un atteggiamento borghese.