L'uomo propone; però, come sempre e dappertutto, è Dio solo che dispone.
La gloria del maestro sono i discepoli, nei quali si rispecchia e sopravvive.
Come l'individuo non è assolutamente un essere unico e separato dagli altri, ma è anche un essere sociale, così la psiche umana non è un fenomeno chiuso in sé e meramente individuale, ma è anche un fenomeno collettivo.
Gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
Fintanto che l'uomo continuerà a distruggere tutte le forme di vita, ed a considerarle inferiori, non saprà mai cos'è la salute, e soprattutto non troverà mai pace.
L'uomo non è la somma di quello che ha, ma la totalità di quello che non ha ancora, di quello che potrebbe avere.
Non vi è che l'ultimo amore di una donna capace di soddisfare il primo di un uomo.
Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità.
Uomo! - Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, «uomo»!
Entra l'uomo allor che nasce, In un mar di tante pene, Che s'avvezza dalle fasce Ogni affanno a sostener.
L'uomo sereno procura serenità a sé e agli altri.
Nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.