È sempre egoismo, il voler vivere come il voler morire.
A chi possiede una grande bellezza, siamo pronti a giustificare qualunque cosa, eccetto una grande intelligenza.
Le parole possono avere un potere enorme, quando sono le parole giuste al momento giusto.
Nell'uomo civile moderno convivono un bimbo, un selvaggio e una bestia.
Chi non ha rispetto per gli animali è una bestia.
Un dio al quale piacerebbe essere adorato, e che persino lo esigesse, sarebbe un dio alquanto vanitoso, oltre che spregevole.
Il vero egoista accetta perfino che gli altri siano felici, se essi lo sono a causa sua.
Togliete l'egoismo all'uomo, voi ne fate una pietra: non ha più ragione di operare né il bene né il male. L'egoismo è l'unico movente delle azioni umane.
L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare, ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi. L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere.
La gente egoista è terribilmente capace di grandi amori.
La malattia tornerà nel corpo se l'anima è malata; poiché i peccati della mente sono la causa segreta dei peccati del corpo. Allo stesso modo la povertà e le preoccupazioni torneranno sempre nell'uomo, finché la specie umana resterà sottomessa all'egoismo.
L'egoismo teoretico possiede la coerenza della pura follia; esso non abbisogna di confutazione - che è impossibile - bensì di cure.
L'egoismo è l'unico movente delle azioni umane.
L'egoismo non pecca tanto nelle azioni quanto nelle incomprensioni.
Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
All'egoista deve apparire immorale, esclusivamente tutto ciò che è sanzionato dalla moralità. La "morale borghese" è la nemica contro la quale ogni spirito libero deve esercitare tutta la potenza della propria energia.