La gente egoista è terribilmente capace di grandi amori.
Ero dentro e fuori, contemporaneamente incantato e respinto dall'inesauribile varietà della vita.
Coglieva, di tanto in tanto, il succo del discorso e completava il resto con il suo subconscio, come si coglie a metà la suoneria di un orologio e in mente aleggia soltanto il ritmo dei primi colpi non contati.
Quando si è soli nel corpo e nello spirito si ha bisogno di solitudine, e la solitudine genera altra solitudine.
Il suo amore aveva raggiunto un punto tale da farla infine sentire infelice, disperata.
C'è una sorta di soggezione verso chi ha perso ogni inibizione, verso chi può fare qualunque cosa.
Il nostro egoismo è un bello strumento per gettarci polvere negli occhi in modo piacevole.
Oggi chi conoscendo ed avendo sperimentato il mondo, non è divenuto egoista, se ha niente niente di senso e d'ingegno, non può esser divenuto che misantropo.
La morale non è nulla più che la regolarizzazione dell'egoismo.
La malattia tornerà nel corpo se l'anima è malata; poiché i peccati della mente sono la causa segreta dei peccati del corpo. Allo stesso modo la povertà e le preoccupazioni torneranno sempre nell'uomo, finché la specie umana resterà sottomessa all'egoismo.
L'egoismo è sempre stata la peste della società e quando è stato maggiore, tanto peggiore è stata la condizione della società.
Benedetti gli egoisti; ti lasciano fare il tuo comodo.
L'egoismo uccide l'anima; distruggilo. Abbi cura però che il tuo altruismo non uccida l'anima altrui.
L'egoismo è l'unico movente delle azioni umane.
L'egoismo teoretico possiede la coerenza della pura follia; esso non abbisogna di confutazione - che è impossibile - bensì di cure.
L'egoismo è una forma di avidità. Come ogni forma di avidità, è insaziabile, per cui non c'è mai una vera soddisfazione.