C'è chi incoraggiandolo si scoraggia, e chi scoraggiandolo s'incoraggia.
Ormai in dio non crede più nessuno, neppure i credenti.
Malgrado sé stessi, si rimane sempre ciò che si è.
Non si confonda la vanità, che è bisogno e ricerca della stima altrui, con la fierezza, semplice manifestazione della propria autostima.
La felicità è cosa rara e preziosa, per questo ne siamo sempre in cerca.
Il primo amore non si scorda mai, specie quando coincide con l'ultimo.
Lo scoraggiamento è la scusa degli imbecilli.
È bene affrontare le difficoltà in gioventù perché chi non ha mai sofferto non ha temprato pienamente il suo carattere. Il samurai che si scoraggia o cede di fronte alla prova non è di alcuna utilità.
Gli studiosi sono di rado bella gente, e in molti casi il loro aspetto è tale da scoraggiare l'amore allo studio nei giovani. Gran parte del nostro altruismo, anche di quello più genuino, si basa sul fatto che ci dà fastidio vedere della gente bisognosa intorno a noi.
Una volta nato non ti dovrai scoraggiare, dicevi: neanche a soffrire, neanche a morire. Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato.
Lo scoraggiamento è da pessimisti, da fatalisti, da pusillanimi. Si accascia chi non ha fibra, chi non ha fede, chi non vede oltre sé stesso, chi non pensa che se il frutto dell'opera sua maturerà troppo tardi perché egli possa gustarlo, lo gusteranno i suoi figli, le generazioni future.
Lo scoraggiamento è sempre una prova di eccessiva fiducia in sé e di assai scarsa fiducia in Dio.
Le tentazioni non impediscono di andare in Paradiso, ma lo scoraggiamento conduce all'Inferno. Non rimanete perciò mai in questo triste stato, se vi capitasse. Chiamate la corte celeste in vostro aiuto con fede; presto vi rialzerete.
Il Signore non vuole affatto che l'anima si trovi nello scoraggiamento e nel dubbio riguardo la sua salvezza.
La forza di Dio e l'aiuto dei fratelli sono due mezzi potentissimi contro lo scoraggiamento.