C'è chi incoraggiandolo si scoraggia, e chi scoraggiandolo s'incoraggia.
Le parole possono avere un potere enorme, quando sono le parole giuste al momento giusto.
Non riuscire a fare mediocremente ciò che fa, è ciò che distingue il grande talento.
Non esiste un dare che non sia nello stesso tempo un ricevere.
Voler essere così come si è.
A che serve affannarsi tanto per risparmiare tempo, quando poi non si è capaci di far altro che ammazzarlo?
Il Signore non vuole affatto che l'anima si trovi nello scoraggiamento e nel dubbio riguardo la sua salvezza.
Lo scoraggiamento è da pessimisti, da fatalisti, da pusillanimi. Si accascia chi non ha fibra, chi non ha fede, chi non vede oltre sé stesso, chi non pensa che se il frutto dell'opera sua maturerà troppo tardi perché egli possa gustarlo, lo gusteranno i suoi figli, le generazioni future.
Lo scoraggiamento è sempre una prova di eccessiva fiducia in sé e di assai scarsa fiducia in Dio.
Una volta nato non ti dovrai scoraggiare, dicevi: neanche a soffrire, neanche a morire. Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato.
Non scoraggiarsi mai, è più difficile liberarsi dallo scoraggiamento che dal peccato.
Gli studiosi sono di rado bella gente, e in molti casi il loro aspetto è tale da scoraggiare l'amore allo studio nei giovani. Gran parte del nostro altruismo, anche di quello più genuino, si basa sul fatto che ci dà fastidio vedere della gente bisognosa intorno a noi.
È facile scoraggiarsi, quando anche chi ti è più vicino perde la fiducia in te.
Lo scoraggiamento è la scusa degli imbecilli.
Non bisogna mai dire per gioco che si è scoraggiati, perché può accadere che ci pigliamo in parola.
Lo scoraggiamento è spesso difetto di obiettività insieme a grave carenza di fede.