La morte: un punto o una virgola?
Insonnia: tentativo inutile di prolungare la vita.
Non c'è protezione migliore dai ladri che la povertà.
Non sono i nostri nemici che ci spaventano, ma i nostri punti deboli.
Quando le donne fanno autocritica, scoprono la bellezza dei difetti.
Solo i deboli parlano di giustizia.
La vita è una grande sorpresa. Non vedo perché la morte non potrebbe esserne una anche più grande.
La vita è piacevole, la morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
I fatti sono cocciuti, la morte il più cocciuto dei fatti.
Le moribonde parole dello Incas. Secondo cui la morte arriva per nulla, circonfusa di silenzio, come una tacita, ultima combinazione del pensiero.
La vita è il carro di Dio e la morte è solo l'ombra della Sua frusta.
Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell'ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.
La morte è una battaglia sempre perduta.
Non temere la morte: prima moriamo, prima saremo immortali.
Confidenza toglie reverenza. Se trascorri abbastanza tempo vicino alla morte, smetti di averne paura e inizi a odiarla.
La nostra morte non è una fine se possiamo vivere nei nostri figli e nella giovane generazione. Perché essi sono noi: i nostri corpi non sono che le foglie appassite sull'albero della vita.