Talora uno scrittore, per dire troppo, diventa più comico dei suoi personaggi.
Scrivere un libro senza preoccuparsi della sua sopravvivenza sarebbe da imbecilli.
Vedi, un tempo ho tentato di ribellarmi ai signori, ora li servo e per il signore di queste terre comando a quelli come me. O ribellarsi o tradire, è data poca scelta a noi semplici.
Sa che si può essere ossessionati dal rimorso tutta la vita, non per aver scelto l'errore, di cui almeno ci si può pentire, ma per essersi trovati nell'impossibilità di provare a sé stessi che non si sarebbe scelto l'errore.
Si possono dire le cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.
Se mai fossi saggio, lo sarei perché so essere severo.
Uno scrittore è produttivo non nella misura in cui produce idee, ma nella misura in cui arricchisce l'editore che pubblica le sue opere.
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pieghe del loro stile.
Il compito dello scrittore non è di esaltare il poco di bello che c'è: è di cercare il male, il brutto, e poi di denunciarlo. Il compito dell'uomo non è accontentarsi: è ribellarsi. Solo attraverso la ribellione si può cercare la verità.
Se lo scrittore non racconta la realtà viene accusato di guardare solo il suo ombelico, se la racconta gli dicono che denigra.
Non credetegli quando dicono che lo scrittore deve adoperare una lingua che tutti devono capire. Non la deve capire nessuno! Figurarsi. Devono leggerla, rileggerla; sennò quale sarebbe la polivalenza linguistica dello scrittore nel tempo?
Il più grande degli scrittori non può vedere al di là di un muro di mattoni, ma diversamente da noi egli non può costruirne uno.
Il solo ingegno non può fare uno scrittore. Vi dev'essere un uomo dietro il libro.
Una delle possibili definizioni giuste di scrittore, per me sarebbe addirittura la seguente: un uomo a cui sta a cuore tutto quanto accade, fuorché la letteratura.
L'esperienza da Scrittore mi ha insegnato che l'esperienza che hai fatto con i cattivi è ancora niente rispetto all'esperienza cui potresti andare incontro con i buoni.
I grandi scrittori non sono fatti per subire la legge dei grammatici, ma per imporre la loro.