La beatitudine di sentirsi amato addolcisce ogni dolore.
In tutti i paesi ho veduto gli uomini sempre di tre sorta: i pochi che comandano, l'universalità che serve e i molti che brigano.
Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, decoro e mente al bello italo regno, nelle adulate reggie ha sepoltura già vivo, e i stemmi unica laude.
Coloro che non furono mai sventurati, non sono degni della loro felicità.
La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte, e l'altro quarto, ai loro delitti.
Bimbo mi chiedi cos'è l'amore? Cresci e lo saprai. Bimbo mi chiedi cos'è la felicità? Rimani bimbo e lo vedrai...
L'amore è un morbido gomitolo di nodi sentimentali.
L'amore è l'ala che Dio ha dato all'anima per salire sino a lui.
L'inferno è non amare più.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
Ecco cos'era l'amore: il dimenticare le cose terrene per annullarsi nell'altro, il vivere insieme con intensità le piccole cose, il diventare un'unica essenza, la forza interiore che rende piccoli gli affanni quotidiani, perché sei proiettato nell'altrove nel sentimento d'amore.
I dolori superficiali e gli amori superficiali durano. Gli amori ed i dolori profondi sono uccisi dalla loro stessa intensità.
Ecco perché preferisco non parlarne con gli altri. Non capirebbero, e io non sento il bisogno di spiegare, semplicemente perché il mio cuore sa quanto sia stato vero. Quando penso a te, non posso fare a meno di sorridere, perché sento che mi hai completato.
L'amore non vede con gli occhi, ma con la mente.
Se l'amore platonico per la sua alta idealità si avvicina ai rapimenti mistici dell'asceta, ha per altri suoi caratteri le profonde sensualità dell'avarizia. L'avaro e l'amor platonico hanno questo di comune: possedere un tesoro che contemplano, che adorano, ma che non spendono.