La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolver tutto col buon senso.— Ugo Bernasconi
La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolver tutto col buon senso.
Non disprezzare nemmeno il talento. Dico anche il semplice talento dell'eseguire. Chi ne ha, non disprezzi il dono di Dio. Chi poco ne ha − ben sa quanto gli sarebbe prezioso.
Chi è dilettante nella vita è mestierante nell'arte.
La bellezza ci è connaturale; perciò il nostro sobbalzo di gioia quando la riconosciamo.
C'è una sol cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze.
La bruttezza ci è coabituale; perciò non ce ne avvediamo mentre che ci affoga.
Quanta stoltezza, quanta vigliaccheria, quanta tristizia si nascondono talora sotto la maschera del buon senso.
Il buon senso è come un cannocchiale che fa vedere da lontano il male e il bene.
L'istruzione troppe volte è in contrasto col senso comune; un surrogato del vero sapere.
Il buonsenso è un giudizio formulato senza riflettere, condiviso da una classe intera, da una nazione intera, o dall'umanità intera.
Bisogna essere davvero un grand'uomo per saper resistere anche contro il buon senso.
Bastano un pizzico di buon senso e una buona amicizia per non avere bisogno di un analista.
Noi abbiamo più buon senso quando le cose vanno male: quando vanno a gonfie vele, ci tolgono la capacità d'intendere.
La collera fa dire che il governo è la causa di tutti i problemi e che se soltanto non avessimo un governo non ci sarebbero problemi. Ciò che contraddice questa tesi sono le prove che la storia ed il buonsenso ci forniscono.
Il buon senso è l'insieme di pregiudizi acquisiti fino ai diciott'anni.
San Francesco non chiamò la natura sua Madre, ma chiamò Fratello un certo somaro e Sorella una certa passerotta. È qui che il suo misticismo è così simile al senso comune di un fanciullo.