Nulla corre più veloce della fama.
E non è solo il successo che insegna ‐ il successo è il maestro degli stolti ‐ ma anche la strategia razionale.
I grandi uomini al centro dell'attenzione generale sono meno temuti a causa di un certo senso di saturazione.
Le lotte fra le fazioni furono sempre e saranno per i popoli di maggior danno, che non le guerre esterne, che non la fame, le epidemie.
È pericoloso, data la facilità con cui si sbaglia, vivere puntando solo sull'onestà.
La paura è sempre inclinata a veder le cose più brutte di quel che sono.
Una volta celebri, sapete, potete leggere cose sul vostro conto, le idee di qualcun altro su di voi; ma ciò che conta --- per sopravvivere, per affrontare giorno per giorno ciò che vi capita --- è quel che pensate di voi stessi.
Non importa se i tuoi scritti saranno pubblicati o no. È meglio un fascio di fogli sui quali ti sei sforzato per qualcosa per cui valeva la pena di lottare, che un racconto in ogni rivista e la fama internazionale.
Io sono migliore della mia fama.
Evita la fama se vuoi vivere in pace.
La via forse più diritta di acquistar fama è di affermare con sicurezza e pertinacia e in quanti più modi possibile, di averla acquistata.
Io mi sono fatto la fama di essere il peggiore rompicoglioni del cinema italiano.
La fama vola e si leva al cielo, perché le cose vertudiose sono amiche a Dio.
Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.
E' cosa nota che la fama di molti predecessori è spesso causa di errori in molti successori.
Sono molto concentrata sul lavoro. Io creo in continuazione. Sono una ragazza molto occupata. Vivo e respiro il mio lavoro. Amo quello che faccio. Credo nel messaggio che mando. Non conosco soste. Non ho creato la fama, la fama ha creato me.