Una cosa moderatamente buona non è tanto buona quanto dovrebbe.
Il mio paese è il mondo, e la mia religione è agire bene.
Tutte le chiese istituzionali nazionali, che siano ebraiche, cristiane o turche, mi sembrano null'altro che invenzioni umane, costituite per terrorizzare e asservire il genere umano e monopolizzare il potere e il profitto.
Il sublime e il ridicolo sono spesso così stretti insieme che è difficile classificarli separatamente. Un passo più in su del sublime forma il ridicolo, e un passo sotto il ridicolo forma di nuovo il sublime.
Coloro che si aspettano di raccogliere i frutti della libertà, devono, come uomini, sottoporsi alle fatiche di sostenerla.
Il commercio del governo è sempre stato monopolizzato dagli individui più ignoranti e mascalzoni del genere umano.
Tanto è necessaria l'arte nel viver con gli uomini che anche la sincerità e la schiettezza conviene usarla seco loro con artificio.
Per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Il lusso - che io definirei l'immoderato amore ed uso degli agi superflui e pomposi - corrompe in una nazione ugualmente tutti i ceti diversi.
Poco e buono, dice el proverbio; è impossibile che chi dice o scrive molte cose non vi metta di molta borra, ma le poche possono essere tutte bene digeste e stringate; però sarebbe forse stato meglio scerre di questi ricordi uno fiore che accumulare tanta materia.
La forza è la capacità di spezzare in quattro pezzi una tavoletta di cioccolato a mani nude e... mangiarne uno solo.
È facile andare agli estremi, difficile restare fermi nel mezzo.
Ci sono molti uomini le cui lingue potrebbe governare moltitudini se essi potessero governare le proprie lingue.
Evita ciò che eccede la misura e ricordati di accontentarti del poco: più sicura è la nave trasportata da una corrente moderata.
I tre segni di grandezza sono: generosità nel pianificare, umanità nell'esecuzione, moderazione nel successo.
Chiunque ama l'aurea via di mezzo, evita, sicuro, sia lo squallore del vile tugurio sia, frugale, lo splendore della reggia invidiata.