L'autorità, non la verità, fa la legge.
Vero e falso sono attributi del discorso, non delle cose. E laddove non c'è discorso non c'è nemmeno verità o falsità.
Le due virtù cardinali in guerra sono la forza e la frode.
Senza spada i patti non sono che parole e non hanno la forza di difendere nessuno.
La curiosità è un desiderio della mente.
La competenza senza autorità è altrettanto impotente dell'autorità senza competenza.
L'ostinazione delle autorità costituite cresce di pari passo con la violenza e la stravaganza degli oppositori, e danno tutta la colpa alla follia e agli sbagli che loro stesse hanno provocato o aggravato.
L'autorità è sempre degradante: degrada sia coloro che la esercitano, sia coloro che la subiscono.
Nessuna moralità può fondarsi sull'autorità, anche se l'autorità fosse divina.
Il principio di autorità permane anche nelle nostre società, non solo per gli ignoranti, non solo per le materie di religione e di morale, ma anche riguardo alle scienze, per i rami di queste che un individuo non ha studiato specialmente.
Chi gode d'una ferma autorità presto apprende che la sicurezza, e non il progresso, è la più grande lezione nell'arte del governo.
Benché l'autorità sia un pesante e massiccio orso, spesso è menata per il naso con l'oro. Mostrate l'interno del vostro borsellino alla parte esterna della sua mano.
Le autorità sia laiche sia religiose non sono riuscite nell'intento di istituire un codice morale, ma non si può contraddire il fatto ovvio che abbiano contribuito a creare le condizioni perché ciò avvenga concretamente.
Chi disputa allegando l'autorità, non adopra l'ingegno, ma piuttosto la memoria.