Le due virtù cardinali in guerra sono la forza e la frode.
Senza spada i patti non sono che parole e non hanno la forza di difendere nessuno.
È il potere, non la verità che crea le leggi.
L'errore di un uomo non diventa la sua legge, né lo obbliga a persistere in esso.
La vita è un movimento incessante che, quando non può continuare in linea retta, si trasforma in moto circolare.
La guerra non consiste solo di battaglie, o dell'atto di combattere, ma di un periodo di tempo, in cui la volontà di contendere in battaglia è sufficientemente nota.
Quando il più forte vuole opprimere il più debole lo convince che Dio santifica le sue catene, ed il debole, abbrutito, gli crede.
La solidarietà è la forza dei deboli. La solitudine è la debolezza dei forti.
La forza è il diritto delle bestie.
I deboli non possono perdonare. Il perdono è l'attributo dei forti.
La più grande forza produttiva è l'egoismo umano.
Mai avrei pensato che proprio lei fosse la gioia, il tormento e tutta la forza che sento in me.
Un governo che usa la forza per mantenere il potere insegna agli oppressi a difendersi con la forza.
Il debole debilita il forte. Il forte lo mangia!
Un uomo deve essere grande abbastanza da ammettere i suoi errori, intelligente abbastanza per trarne profitto, e forte abbastanza per correggerli.
C'è bisogno di coraggio per lottare contro la forza, ma ne abbisogna ancora di più per ammettere la propria debolezza.