Dio aiuti i ricchi, i poveri possono chiedere l'elemosina.
Sa poco chi dice a sua moglie tutto quello che sa.
Sebbene la modestia sia una virtù, la timidezza è tuttavia un vizio.
Molti possono sopportare l'avversità, ma pochi tollerano il disprezzo.
Tu puoi dargli un buon consiglio, ma chi gli darà la saggezza di seguirlo?
Ci sono delle persone che sono state considerate coraggiose perché avevano troppa paura per scappare.
Il vero accattone è l'unico solo e vero re.
Chi fa l'elemosina ha sempre l'aria di vergognarsi più di chi la riceve.
Date, ricchi! L'elemosina è sorella della preghiera.
Siamo sempre mendicanti, anche nella fede.
Attraverso l'esercizio della solitudine si coltiva la dignità: trovo estremamente più dignitoso chiedere l'elemosina che fare le scarpe al proprio collega in ufficio.
La elemosina anziché sollevare dalle necessità gli accattoni li mantiene nel vizio.
Girava dappertutto chiedendo elemosine con un piattino di rame. Gli davano molto, ma lui voleva di più, perché il tempio doveva avere una campana i cui rintocchi riportassero a galla gli annegati. Supplicò tanto, che perse la voce. Le sue ossa cominciarono a riempirsi di rumori.
L'elemosina avvilisce tanto chi la riceve quanto chi la fa.
Sudi la tua elemosina nelle tue mani fintantoché saprai a chi dai.
Prendere in prestito non è molto meglio di chiedere l'elemosina.