Brexit significa Brexit.
Per essere italiani nel mondo dobbiamo essere europei in Italia.
L'Europa diventerà quello che in realtà è, cioè un piccolo promontorio del continente asiatico?
L'Europa è la maionese, ma l'America fornisce la buona vecchia aragosta.
Noi europei non ci siamo indebitati per salvare le banche e poi osservarle da lontano mentre tengono chiusi i rubinetti per l'economia reale.
La vecchia e cara Europa di Thomas Mann e degli antichi parapetti di Dresda non conta più nulla.
L'Europa ci incastra meno di quanto credessimo: s'è italianizzata col ritorno dell'Est ai tedeschi. Né la sua moneta, né la sua forma politica sono fatte per durare.
Lavoriamo perché l'Europa torni ad essere un grande sogno, un crocevia di popoli e di culture, un approdo certo per i diritti delle persone, appunto un luogo della libertà, della fraternità e della pace.
La dimensione dell'Europa non è lo spazio, che la ridurebbe ad un appendice della penisola asiatica, ma il tempo, la storia, la tradizione, il passato.
L'origine cristiana dell'Europa è una evidenza storica. Se l'Europa ignora le sue radici cristiane cesserà di essere una civiltà e di essere solo un mercato.
Io non separo la Francia dall'Europa.