Il flusso di denaro che oggi sgorga nella politica è l'inquinamento della democrazia.
Normalmente la commistione tra scacchi e politica va a finire male. Il significato di essere campione del mondo, re degli scacchi, è quello di rinforzare la piramide mondiale scacchistica, un regno che non ha frontiere. Unire gente di varie confessioni, varie fedi, culture, etnie.
Antipolitica è far eleggere i propri avvocati e coimputati, se no parlano.
Antipolitica è celebrare Falcone e Borsellino e poi trattare con la mafia o chiedere i voti alla mafia o stringere la mano ad Andreotti, a Cosentino, a Cuffaro, a Lombardo, a Dell'Utri.
Ogni partito esiste per il popolo e non per se stesso.
Politica non è un mestiere, è un servizio. Ma nel senso di servire, non di servirsi o circondarsi di servi.
È sorprendente quanto possano essere saggi gli statisti, quando hanno dieci anni di ritardo.
Io amo il cane. Non fa nulla per motivi politici.
Antipolitica è fondare un partito per non finire in galera e non fallire per debiti.
Liste civiche e cittadini informati, abbiamo bisogno di questo non di politici. Cittadini informati che sappiano le cose, che si occupino del loro quartiere e delle loro città, che non le lascino svendere da questi partitini e da questi piccoli servi della politica.
Berlusconi ha messo la Carfagna alle Pari Opportunità perché se lei è riuscita ad arrivare lì ci possono veramente arrivare tutti.