C'è un gruppo di estremisti fanatici in ogni movimento riformatore.— Teddy Roosevelt
C'è un gruppo di estremisti fanatici in ogni movimento riformatore.
Dietro l'apparente governo siede un governo invisibile che non ha alcuna fedeltà e non riconosce alcuna responsabilità verso il popolo.
Molto meglio è osare cose grandiose, conquistare gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, che entrare nei ranghi dei poveri di spirito che né gioiscono né soffrono molto, perché questi vivono nella grigia penombra che non conosce né la vittoria né la sconfitta.
Non pregate per carichi più leggeri ma per schiene più forti.
Nove decimi della saggezza risiedono nell'essere saggio a tempo debito.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
I fanatici hanno i loro sogni, nei quali intessono un paradiso per una setta.
Con la polemica aggressiva, che umilia, raramente si risolve un problema. E, d'altro canto, non si giunge mai a un chiarimento quando fra chi discute c'è un fanatico.
Dal fanatismo alla barbarie c'è solo un passo.
Il fanatico è uno che non può cambiare idea e non vuole cambiare argomento.
Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che - nel loro rancore contro le religioni tradizionali come "oppio delle masse" - non possono sentire la musica delle sfere.
Il fanatismo è cieco, rende sordi e ciechi. Il fanatico non pone delle domande, non conosce il dubbio: egli sa, pensa di sapere.
Il fanatismo è un dubbio ipercompensato.
Il gruppo di estremisti fanatici in ogni movimento riformatore.
La vita claustrale è una vita da fanatici o da ipocriti.
Di solito sono le canaglie a guidare i fanatici e a mettere loro in mano il pugnale.