La ricchezza è la consapevolezza dell'abbondanza.
La vera preghiera è una chiamata sussurrata a Dio. La sua efficacia non dipende dalla sola ripetizione delle frasi, ma dall'attenzione concentrata. È la devozione, alla fine, che Lo conquista.
Se vuoi goderti la vita, prenditi un po' meno sul serio.
Dona amore, specialmente oggi. Dì a qualcuno che senti vicino: "Ti apprezzo per quello che sei".
La felicità è un atteggiamento mentale, nato dalla semplice determinazione di essere felici sotto ogni circostanza esterna.
Non troverai mai la pace finché essa non diventerà una componente dell'attività stessa.
È nella malattia che ci rendiamo conto di non vivere soli, ma incatenati a un essere appartenente a un regno diverso, dal quale ci separano abissi, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci capire: il nostro corpo.
Quello che dovresti fare oggi, dovrebbe essere fatto nel modo in cui avresti voluto che venisse fatto il giorno dopo.
L'ignoranza volontaria è un importante mezzo di sopravvivenza, forse il piú importante di tutti.
È solo la consapevolezza della condivisione della sofferenza umana da parte di Dio, che può impedire alla sofferenza d'essere un aumento della negatività dell'uomo.
Qual è il bene maggiore? Una mente sempre consapevole del giusto.
La sofferenza è una specie di bisogno dell'organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo che l'inquieta, di rendere la sensibilità adeguata a questo stato.
Tempo e consapevolezza sono la stessa cosa.
Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.
Un conto è demitizzare e un conto è demolire. Il problema è di scrivere atti di cultura per cui ogni uomo sia portato alla consapevolezza quotidiana di se stesso. E poi, creda, l'autobiografismo affrontato sul serio è uno dei pochi modi rimastici per conoscere gli altri.
Il nostro destino si fa riconoscere solo quando lo raccontiamo a noi stessi come se 'io' fosse un altro.