Sto scrivendo un'autobiografia non autorizzata.
Ho l'orologio che va avanti di tre ore ma non sono mai riuscito ad aggiustarlo. Così da Los Angeles mi sono trasferito a New York.
Non si può avere tutto. Voglio dire, dove lo metteresti?
Sai quando sei seduto su una sedia e ti sporgi all'indietro fino a restare in equilibrio su due gambe della sedia e poi ti sporgi troppo e stai quasi per cadere ma all'ultimo momento riesci a riprenderti? Io mi sento sempre così.
Chi prima arriva ben inizia, ma il secondo topo si prende il formaggio.
Voglio vivere in eterno. Finora tutto bene.
A rigore, non esiste la storia; solo la biografia.
Una biografia dovrebbe essere scritta da un acerrimo nemico.
Le autobiografie moderne sono scritte per lo più da persone che hanno perduto quasi completamente la memoria e che mai fecero nulla che valesse la pena di essere ricordato.
Ogni grande uomo ormai ha i suoi discepoli, ed è sempre Giuda che ne scrive la biografia.