Mi ruppi un braccio cercando di piegare un letto. Non era di quelli pieghevoli.
Chi prima arriva ben inizia, ma il secondo topo si prende il formaggio.
Ho una vasta collezione di conchiglie, che tengo sparse per le spiagge di tutto il mondo.
Ho l'orologio che va avanti di tre ore ma non sono mai riuscito ad aggiustarlo. Così da Los Angeles mi sono trasferito a New York.
Esiste una sottile linea di confine tra il pescare e lo stare sulla spiaggia come un idiota.
Sto scrivendo un'autobiografia non autorizzata.
Stanno stretti sotto ai letti sette spettri a denti stretti.
A letto succede di tutto.
Non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.
L'uomo che sa leggere le donne come un libro aperto di solito adora leggere a letto.
Che voluttà, mettersi con una donna nel letto di Procuste della propria visione del mondo.
Mi son svegliato e sto pensando a te. Ricordo solo che, che ieri non eri con me... Il sole ha cancellato tutto di colpo volo giù dal letto e corro lì al telefono.
Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e, soprattutto, in modo esatto perché i lettori siano guidati dalla sua luce.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
L'essere che, sotto il letto, aspetta di afferrarmi la caviglia non è reale. Lo so. E so anche che se sto bene attento a tenere i piedi sotto le coperte, non riuscirà mai ad afferrarmi la caviglia.
Le leggi razziali del 1938 si sono rivelate la mia fortuna, perché mi hanno obbligata a costruirmi un laboratorio in camera da letto, dove ho cominciato le ricerche che mi hanno in seguito portato alla scoperta dell'NGF (Nerve Growth Factor).