Triste è l'uomo che ama le cose solo quando si allontanano.
Il vero baol non si annoia mai, tutt'al più si addormenta.
Ci sono cose che sono rare e preziose, e lo resteranno. Ad esempio, i tuoi amici. Vai da loro, e vedrai che non sono cambiati.
Puoi alzarti molto presto all'alba, ma il tuo destino si è alzato un'ora prima di te.
Solo i poveri sanno davvero mangiare, diceva Eduardo. Quella che vediamo di questi tempi non è attrazione per il cibo, è ossessione per il cibo come unico piacere, è la sostituzione dell'eros con il ricettario.
La vita è come l'anticamera di un dentista. C'è sempre uno che sta peggio di te.
Se si allontanano i corpi, si dividono le menti e i sentimenti diventano di cartone.
È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama.
Ogni incontro implicava una separazione, e così sarebbe stato finché la vita fosse stata mortale. In ogni incontro c'era un po' del dolore della separazione, ma in ogni separazione c'era anche un po' della gioia dell'incontro.
È sempre doloroso separarsi dalle persone che si conoscono da poco. Si può sopportare l'assenza di vecchi amici con animo sereno. Ma perfino una momentanea separazione da qualcuno a cui si è appena stati presentati risulta quasi insopportabile.
Non l'amata che è lontana, ma la lontananza è l'amata.
La lontananza è il fascino dell'amore.
Le case abbandonate sono come gli uomini. Alcuni tengono duro, altri crollano.
Sapere quando bisogna avvicinarsi o allontanarsi, è tutto lì il mistero dell'amore che nessun libro insegna.
La solitudine non la si trova, la si crea.