Solo i pesci morti vanno con la corrente.
Tu sei la pubblicità della sfiga.
Pensò: ora vado a salutarla di nuovo. Poi subito si corresse: no, gli addii non si ripetono, la prima volta sono romantici, la seconda noiosi, la terza ridicoli o tragici.
Triste è l'uomo che ama le cose solo quando si allontanano.
Il vero baol non si annoia mai, tutt'al più si addormenta.
Non si può entrare nel mondo della filosofia a forza di citazioni; bisogna leggere qualcosa, non si può spiegare Platone senza invogliare a leggere qualcosa di Platone.
Sarò muto come un pesce... che si è operato alle corde vocheli.
Baccalà. La mummia commestibile.
Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l'amo: proprietà altrui.
La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de' pesci.
Il tonno è buono, ma è meglio non mangiarne troppo. E riguardo al tonno in scatola, ricordate che quello di qualità è sodo perché è un trancio. Se invece si taglia con un grissino, come dice la pubblicità, allora sono rimasugli di lavorazione. Mangiatevi il grissino.
Un uomo può pescare con il verme che ha mangiato un re e mangiare il pesce che ha mangiato quel verme.
Il pesce stimola il cervello, ma la pesca stimola l'immaginazione.
I pesci meritano di essere catturati perché sono pigri. Due milioni di anni di evoluzione e ancora non sono usciti dall'acqua.
Che bello stagno, per fare un bagno, polposo ssììì! E se mi riesce, io cerco un pesce, polposo ssììì!