Nell'invenzione nulla muore, mentre ricchezza e indifferenza spengono tutto.
Quando uno è triste non servono le classifiche, non c'è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.
Crediamo di sapere cosa scriveremo sulle pagine dei giorni futuri, oppure crediamo addirittura di essere già alla fine del libro... ma c'è sempre una pagina che ci sorprende.
Il presente corre veloce, ci sfugge e scorre, toglie ai pensieri ogni distanza.
Uno non può fare l'eroe tutta la vita. Anzi, il più delle volte non può farlo per più di 10 minuti. Certo, in quei dieci minuti si vedono le cose diversamente.
L'arte è questo: scappare dalla normalità che ti vuole mangiare. Io fuggo sempre, e i miei disegni sono così perché so che possono essere cancellati, divorati in un attimo. Eppure so che uno di questi, almeno uno, o tanti, durerà milioni di anni.
La violenza incontrastata può diventare una malattia contagiosa.
Per raggiungere alcuni scopi, bisogna imparare ad abbandonarli.
Chi parla male di me alle mie spalle viene contemplato dal mio culo.
Fa prima la ricchezza ad indurire il cuore che l'acqua bollente un uovo.
Al grande insuccesso tutti resistono. Sovrumano è resistere al piccolo successo.
E' invulnerabile non chi non viene colpito, ma chi non si sente ferito.
La tolleranza è sempre indifferente.
L'essenza dell'essere blasé consiste nell'attutimento della sensibilità rispetto alle differenze fra le cose.
Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
L'indifferenza, per me, è la personificazione del male.