Persino nel suo silenzio c'erano errori linguistici.
Non da ogni palma della vittoria nascono noci di cocco.
C'è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.
Gli analfabeti devono sempre dettare.
Gli eroi dei miti antichi erano seminudi, quelli dei miti odierni lo sono del tutto.
L'istinto di autoconservazione è a volte la molla del suicidio.
Nel silenzio anche un sorriso può far rumore.
La lingua è magari un membro indisciplinato ‐ ma il silenzio avvelena l'anima.
In amore un silenzio vale più di un discorso.
È il pubblico scandalo ad offendere: peccare in silenzio è non peccare affatto.
Sigilla i discorsi con il silenzio, e il silenzio con il momento opportuno.
Di fatto, ogni silenzio consiste nella rete di rumori minuti che l'avvolge: il silenzio dell'isola si staccava da quello del calmo mare circostante perché era percorso da fruscii vegetali, da versi d'uccelli o da un improvviso frullo d'ali.
Bisogna concentrare l'attenzione dello spirito, non lasciarsi assorbire dalla vita di superficie, stabilire in ogni giornata una zona di silenzio, affinare la sensibilità dell'anima.
Forse solo il silenzio esiste davvero.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato. I ricchi comprano rumore. L'animo umano si diletta nel silenzio della natura, che si rivela solo a chi lo cerca.
Il silenzio è puro. Il silenzio è sacro. Unisce le persone perché solo chi si sente a proprio agio in compagnia di un altro può fare a meno di parlare. Questo è il grande paradosso.