Noi donne non abbiamo bisogno di libertà, ma d'aiuto.
Non ci si toglie la vita per vendicarsi di qualcuno; no, ci si toglie la vita perché non c'è più la forza di vivere...
Sì, è molto difficile vivere sotto il despotismo in genere, ma sotto il despotismo di un geloso è orribile!
Qualunque arte la si può comprendere solo se la si pratica, anche se male.
Ognuno ha voglia d'amore, ma è raro che qualcuno lo possa dare. Oppure lo si dà con ardore e dedizione, ma gli altri non lo prendono: è un amore non necessario, soltanto un peso.
Ho imparato che una donna che non è mai una vecchia donna.
La definizione della donna? Una sfinge senza segreti.
La donna? Per certuni un buco, per altri un abisso.
Al principio di tutte le storie che finiscono male c'è una donna, non si sbaglia. Tu sei giovane, impara quello che ti dico: la guerra è tutta colpa delle donne...
La donna che non possiamo stimare, la dobbiamo venerare. Essa sa darsi tutta, fino all'ultima goccia, senza lotta né dolore. È la purissima.
Io donna io persona avvilita come un oggetto, come bambola da letto. Io non voglio essere schiava e neppure esser padrona, voglio essere soltanto una donna, una persona!
Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
Ah, le donne! Se non ci fossero, bisognerebbe gonfiarle.
Non è indifferente che Dio abbia realizzato il suo progetto per mezzo di una donna: essa possiede uguale dignità a quella dell'uomo.
Si è spesso insistito su di una notevole inferiorità economica della donna, che, cioè, essa non saprebbe mantenere se stessa. I cambiamenti della tecnica smentiscono quest'affermazione.