L'inizio della saggezza è la definizione dei termini.
Temo l'amore della donna più dell'odio dell'uomo.
Io non conosco nulla ad eccezione del fatto che sono ignorante.
Re o governanti non sono coloro che portano con sé uno scettro, ma quelli che sanno comandare.
Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.
Il retore e la retorica si trovano in questa posizione rispetto a tutte le altre arti: non c'è alcun bisogno che sappia come stiano le cose in sé, ma occorre solo che trovi qualche congegno di persuasione, in modo da dare l'impressione, a gente che non sa, di saperne di più di coloro che sanno.
Nessuna donna può essere graziosa in virtù delle sue sole caratteristiche, non più di quanto possa essere saggia con il solo aiuto del discorso.
La saggezza è per l'anima ciò che la salute è per il corpo.
Ogni uomo saggio vive in un osservatorio.
Non considero la nostra memoria come uno strumento che per caso conserva una cosa e per caso ne smarrisce un'altra, bensì come una forza che ordina con consapevolezza e cancella in maniera saggia.
L'uomo saggio non pretende di essere maestro agli altri né li considera come suoi discepoli: perché non ama né se stesso come maestro né gli altri come discepoli.
Coloro che sono saggi in parte, saranno gli idioti migliori.
Un tempo credevo che prima o poi avrei incontrato una persona veramente saggia; oggi non saprei nemmeno dire che cosa sia la saggezza.
Fino al giorno in cui Dio si degnerà di svelare all'uomo l'avvenire, tutta la saggezza umana consisterà in queste due parole: attendere e sperare!
Nulla contribuirebbe di più a rendere un uomo saggio che l'avere sempre un nemico in vista.
I fontanieri incanalano l'acqua, gli armaioli piegano i dardi, i falegnami piegano il legno, i saggi piegano se stessi.