Chi vuol muovere il mondo, prima muova se stesso.— Socrate
Chi vuol muovere il mondo, prima muova se stesso.
Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so.
E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?
Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.
Diceva che gli altri uomini vivono per mangiare, mentre lui mangiava per vivere.
La strada più vicina alla gloria - una scorciatoia, come lo era - è di lottare per essere quello che ti auguri di venire considerato essere.
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
L'usanza comune a molti letterati di disprezzare il mondo moderno è una maniera dissimulata di presumersi degni di un altro migliore.
Il mondo è come un contadino ubriaco. Non fai in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall'altra.
Il mondo si divide in: quelli che mangiano il cioccolato senza il pane; quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane; quelli che non hanno il cioccolato; quelli che non hanno il pane.
Il mondo di fuori è sempre là. Puoi fare qualsiasi cosa ma stai certo che te lo ritrovi al suo posto, sempre. C'è da non crederci, ma è così.
Ho portato il mondo sulle mie spalle, e questo mestiere, dopotutto, non lascia che stanchezza.
Si dice che il mondo sia fatto dal niente. Molto probabilmente è fatto dalla merda.
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
Il mondo non è uno spettacolo, ma un campo di battaglia.
Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.