La democrazia funziona quando a decidere sono in due. E uno è malato.
Tutti hanno il loro momento, ma alcuni momenti durano più a lungo di altri.
La persona troppo accomodante non fa che nutrire un coccodrillo nella speranza di essere divorata per ultima.
Il governo del mondo deve essere affidato a nazioni soddisfatte, che per se stesse non vogliano più di quanto già hanno.
Non esisterà mai una guerra né piacevole, né veloce.
Ognuno ha il suo giorno e alcuni giorni durano più a lungo di altri.
La democrazia è la forma di governo che dà ad ogni uomo il diritto di essere il proprio oppressore.
Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s'ammala.
Il marchio delle democrazie è l'imperfezione inquieta; il segno delle autocrazie è l'ignoranza soddisfatta.
La borghesia e la democrazia vuote di ideali non hanno altro cemento che il nazionalismo. Perciò si affida ai condottieri.
Se il sogno dell'auto-invenzione è profondamente democratico, è anche un aperto invito alla frode.
Ma una democrazia selvaggia... troppo spesso disdegna i principi essenziali della giustizia.
La libertà e la democrazia diventano scellerate quando hanno le mani imbrattate del sangue degli innocenti.
Oggi è riflettendo, scrivendo, partecipando democraticamente all'elezione dei governanti che si può sperare di far evolvere intelligentemente le cose... insomma, con un'azione a lunghissimo termine.
Quando era fascista abusava di verbi al tempo futuro; ora, democratico, si serve del condizionale.
Democrazia significa che chiunque può crescere per diventare poi presidente, e chiunque non riesce a crescere può fare il vice presidente.