La vita senza allegria è una lampada senza olio.
Un uomo, quando è ammalato, riconosce il medico dal suo passo; ma quando è ristabilito, non riconosce neppure la sua faccia.
Insegnate ai bambini la poesia: apre la mente, presta grazia alla saggezza e rende ereditarie le eroiche virtù.
La volontà di fare, l'animo di osare.
Siamo angeli quando dobbiamo curarci, diavoli quando ci viene richiesto l'onorario.
Vi è una incredulità volgare nei fatti storici, così come in quelli religiosi, che è più facile mettere in dubbio che esaminare.
La vita è una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.
Il possedere un carattere allegro è sicuramente la più grande fortuna che ci possa essere concessa.
L'allegria è una pianta capricciosa, difficile da coltivare, che fa poca ombra, che dura poco e che richiede cure costanti e terreno concimato, né secco né umido, né esposto ai venti, insomma una coltivazione che viene a costar cara.
L'allegria è il principale motore che abbatte i muri della malinconia ed è una cura sufficiente in se stessa.
Una giornata nuvolosa non si confà ad un carattere solare.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
Il grillo del marchese sempre zompa... chi zompa allegramente bene campa!
"A rifletterci bene, i migliori sono sempre allegri." È molto meglio essere allegri, ed è anche il segno di qualche cosa: è come avere l'immortalità mentre si è ancora vivi. Una cosa complicata.
Questa fiaccola rappresenti la carità la quale deve illuminare, rallegrare, non soltanto coloro che mi sono più cari, ma tutti coloro che sono nella casa, senza eccettuar nessuno.
Non mi piacciono le persone allegre a ogni costo. Preferisco allora quelle tristi a ogni costo, perché almeno c'è qualcosa di più reale: non è tutto bello.