Meglio un folle a banchetto che un saggio in guerra.
Oh! che rete aggrovigliata tessiamo,Quando iniziamo a praticare l'inganno!
È più che probabile che l'uomo comune potrebbe, senza danno per la salute, aumentare la propria efficienza del cinquanta per cento.
La volontà di fare, l'animo di osare.
Il successo o il fallimento nel mondo degli affari è dovuto più all'atteggiamento mentale che alle capacità mentali.
Un uomo, quando è ammalato, riconosce il medico dal suo passo; ma quando è ristabilito, non riconosce neppure la sua faccia.
Uno dei mali della nostra epoca consiste nel fatto che l'evoluzione del pensiero non riesce a stare al passo con la tecnica, con la conseguenza che le capacità aumentano, ma la saggezza svanisce.
Ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suona sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri.
La via del saggio è agire, ma non competere.
Il saggio che col suo sapere non sa giovare a sé stesso, non sa nulla.
Gli uomini saggi non hanno niente da dire in tempi pericolosi.
Le persone sagge imparano degli errori degli altri, gli sciocchi dai propri.
Suol dirsi che quando parla il pazzo è segno che ha udito parlare il savio. In certe materie di delicatezza, quando parlano i severi è segno che hanno udito parlare i lubrici, e che, mentre si trovano tutti d'accordo, la cosa è già passata in giudicato.
La fiamma non è così chiara a se stessa come agli altri a cui fa luce: così anche il saggio.
Il saggio non vuole essere considerato come una giada, né disprezzato come una pietra.
Nessun uomo saggio si è mai augurato d'essere giovane.