Dio ci ha dato la memoria in modo da poter avere delle rose in dicembre.
La religione di una persona è ciò che più gli interessa, e la tua è il successo.
I bambini non dovrebbero mai andare a dormire; si svegliano più vecchi di un giorno e senza che uno se ne accorga sono cresciuti.
Si sempre un po' più gentile del necessario.
Noi tutti siamo dei falliti, o almeno, i migliori di noi lo sono.
Se hai l'amore non hai bisogno di avere nessun'altra cosa, e se non ce l'hai, non importa molto ogni altra cosa che tu abbia.
L'inverno è il periodo dell'anno che favorisce maggiormente l'immaginazione: ci si siede davanti al camino, si riflette sul passato, su quello che è stato l'anno appena trascorso, ci si prepara a quello che verrà. È una stagione psicologica, oltre che temporale.
Si può paragonare la nostra vita a una giornata d'inverno. Veniamo al mondo tra le dodici e l'una di notte e prima delle otto non fa giorno. Non sono ancora le quattro del pomeriggio e fa di nuovo scuro. Alle dodici moriamo.
Dove sono le nevi d'un tempo che l'aprile ha disciolto?
La nostra avventura è terminata. L'inverno di quest'anno è morto come la tomba. Forse quando moriremo, forse soltanto la morte potrà darci la chiave e il seguito e la fine di questa avventura mancata.
Col Vaticano II ci aspettavamo la primavera e invece è venuto l'inverno.
Ragazzi, non c'è niente di più bello di New York in inverno, tranne la vista di New York in inverno dalla finestra di casa tua.
Tutti i grandi uomini sono dei sognatori. Vedono cose nella leggera foschia primaverile, o nel fuoco rosso della sera d'un lungo inverno.
L'avversità unisce gli uomini e dona bellezza e armonia ai rapporti della vita, così come la fantasia del freddo invernale fa apparire come per incanto i fiori sui vetri delle finestre, fiori che scompaiono col caldo.
Ogni miglio diventa due in inverno.