La vita è una lunga lezione di umiltà.
Morire sarà una splendida avventura.
Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo. Il motivo per cui gli uccelli, a differenza degli esseri umani, sono in grado di volare, risiede nella loro fede incrollabile, perché avere fede vuol dire avere le ali.
Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
Forse tutti noi saremmo in grado di volare se fossimo assolutamente certi della nostra capacità di farlo come l'ebbe, quella sera, il coraggioso Peter.
Noi tutti siamo dei falliti, o almeno, i migliori di noi lo sono.
La vita non si misura attraverso il numero di respiri che facciamo, ma attraverso i momenti che ci lasciano senza respiro.
Prima di dover subire la vita, bisognerebbe farsi narcotizzare.
È cosa di uomo grande e al di sopra degli errori umani non farsi sottrarre nulla del proprio tempo, e la sua vita è lunghissima proprio perché, qualunque fu la sua durata, è stata tutta per lui.
La vita nasconde dei misteri dietro le semplici apparenze.
La vita è un contrasto di forze contrastanti.
La vita è diventata uno spettacolo dove noi siamo gli spettatori e dobbiamo anche pagare il biglietto.
La vita può esprimere le sue distanze in modo molto più significativo di quelle che è consentito misurare in miglia.
La vita è il carro di Dio e la morte è solo l'ombra della Sua frusta.
La vita è troppo povera per non essere anche immortale.
Niente nella sua vitaDivenne lui come il fatto di lasciarla.