Alla Rai non sposterò nemmeno una pianta.
Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea.
Oggi siamo capaci, con Russia e America insieme, di guardare a tutti gli stati del mondo, e valutare la dignità di tutta la gente del mondo, e possiamo dar loro dignità e libertà. Sì! Con la forza se necessario! Perché è l'unico modo di mostrare che non è uno scherzo.
Non ho scelto io la politica, mi è stata imposta dalla storia.
Non si ottiene nulla senza applicazione e senza sacrifici.
Le stalattiti di ghiaccio si distaccavano, rovinose, e, in frantumi, si scioglievano rapidamente. Le porte si spalancavano. I vetri delle finestre si alzavano impetuosi. La neve si scioglieva a mostrare la verde antica prateria dell'ultima estate.
V'è un muro bianco, obliquo al cielo, sopra il quale il cielo si ricrea infinito, verde, assolutamente intoccabile. Gli angeli vi nuotano, e le stelle, anche loro indifferenti. Sono il mio medium.
Finché sei verde, stai crescendo. Non appena sei maturo, inizi a marcire. Sei verde e in crescita oppure maturo e in decomposizione?
Ancora un verde fiume mi rapina e concordia d'erbe e pioppi, ove s'oblia lume di neve morta.
Io li odio i punk... Soprattutto quelli calvi... Truccati di verde... Che portano una maschera per coprire la loro faccia butterata!?
Era vestita di velluto verde. Mi accorsi immediatamente del suo culo sbalorditivo. Vero Hollywood.
Isole che ho abitato verdi su mari immobili.
Senza una maggioranza riformista coesa non si cambia l'Italia, non si fanno la rivoluzione verde, la lotta all'evasione fiscale e alla precarietà, la battaglia per la legalità. E non si porta l'Italia fuori dalla guerra civile permanente.
Ogni particolare indica qualche cosa, certo, ma in genere indica la cosa sbagliata. A me sembra che i fatti indichino in tutte le direzioni, come i mille rami di un albero. È solo la vita dell'albero che ha unità e si innalza, solo la linfa verde che sgorga, come una fontana, verso le stelle.
Il carretto verde-erba con scritto sopra, in lettere sbilenche, "J. Jones ‐ Gorsehill", andò a fermarsi nello stretto vicolo tra l'osteria della Goccia d'Oro e quella dello Zampetto di Lepre.