Io di nascita sono di confessione ebraica, poi mi sono convertito al narcisismo.— Sid Waterman
Io di nascita sono di confessione ebraica, poi mi sono convertito al narcisismo.
O grazie a Dio, credevo di diventare uno di quegli scheletri che la gente trova quando vende la casa!
Amare sé stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita.
Alla maggior parte della gente piace leggere la propria scrittura e annusare la puzza dei propri peti.
Il narcisismo è indispensabile alla bellezza e allo spirito.
Ogni mattina, come Narciso si specchia nel ruscello retrovisore io mi specchio in te e nei tuoi occhi mi rado. La prima lama solleva il pelo, la seconda lo taglia, la terza gode.
Avere dei figli non è un'esigenza narcisistica: è l'unico modo che una persona ha per scoprire l'amore.
Quante volte mi hai dato dell'egoista perché ho scelto di non annullare i miei bisogni rassegnandomi al tuo egoismo.
Il narcisismo non consiste nell'incapacità di amare, ma nell'incapacità di accogliere l'amore dell'altro.
Il telefonino, con la sua litania «Io sono qui, tu dove sei?», è lo strumento tipico di una «comunicazione narcisista»: è indispensabile per essere sempre raggiungibili e per sentirsi nel cuore di una «rete» pulsante di parole e di messaggi.
La conoscenza di sé non rappresenta quasi mai il primo passo verso un miglioramento, ma spesso l'ultimo verso il narcisismo.
Non sono narcisista né egoista; se fossi vissuto nell'antica Grecia non sarei stato Narciso. - E chi saresti stato? - Giove.