Il narcisismo è indispensabile alla bellezza e allo spirito.
Confessiamo una buona volta a noi stessi che da quando l'umanità ha introdotto i diritti dell'uomo, si fa una vita da cani.
Il liberalismo mesce la rigovernatura come acqua di vita.
Ciò che nello sciovinismo non è simpatico non è tanto l'avversione per le altre nazioni quanto l'amore per la propria.
La geniale capacità di dimenticare della donna è qualcosa di diverso dal talento della signora che non riesce a ricordarsi.
Si crede di parlare con un uomo e di colpo ci si accorge che il suo giudizio viene dall'utero. È un fatto che si osserva spesso e, per esser giusti, bisognerebbe differenziare gli uomini non secondo quelle caratteristiche fisiologiche che per un caso hanno, ma secondo quelle che loro mancano.
La cultura attuale dell'«apparire», per come ci viene trasmessa, in particolare, attraverso la televisione, funziona da cassa di risonanza del narcisismo.
Amare sé stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita.
Malgrado le occasionali illusioni di onnipotenza, il narcisismo attende da altri la conferma della sua autostima. Non può vivere senza un pubblico di ammiratori.
Il nuovo narcisista è perseguitato dall'ansia e non dalla colpa.
Quante volte mi hai dato dell'egoista perché ho scelto di non annullare i miei bisogni rassegnandomi al tuo egoismo.
Alla maggior parte della gente piace leggere la propria scrittura e annusare la puzza dei propri peti.
La conoscenza di sé non rappresenta quasi mai il primo passo verso un miglioramento, ma spesso l'ultimo verso il narcisismo.
Il telefonino, con la sua litania «Io sono qui, tu dove sei?», è lo strumento tipico di una «comunicazione narcisista»: è indispensabile per essere sempre raggiungibili e per sentirsi nel cuore di una «rete» pulsante di parole e di messaggi.
Ogni mattina, come Narciso si specchia nel ruscello retrovisore io mi specchio in te e nei tuoi occhi mi rado. La prima lama solleva il pelo, la seconda lo taglia, la terza gode.
Forse sono narciso, ma è una cosa che riesco a gestire. Ho sempre avuto la consapevolezza che è lei , non sono io, la matrice della fama.