Con lui ammazziam e con questo chiaviam...
Sveglia! Sveglia! Sveglia! Mollate l'uccello e agguantate le calze, oggi è domenica varietà religioso alle ore 8 in punto, brande in ordine ed uniforme festiva, le pulizie cominceranno fra due minuti.
Se la musica è cantare bei motivetti che dicono poco, io non lo so fare.
L'amore, ho scoperto, è come cantare. Tutti possono farlo abbastanza per soddisfare se stessi, sebbene possa non impressionare granché i propri vicini.
e constatavamo per l'ennesima volta che chi non canta non può neppure immaginare cosa sia la felicità di cantare.
A me piacciono gli anfratti bui delle osterie dormienti, dove la gente culmina nell'eccesso del canto, a me piacciono le cose bestemmiate e leggere, e i calici di vino profondi, dove la mente esulta, livello di magico pensiero.
Quando e come ti accorgi di essere bravo a cantare? Quando ti succede spesso che gli altri te lo chiedono.
Quando più la cicala non s'ode cantare,/e le prime ombre e il silenzio della sera ci colgono,/quasi all'improvviso, una smania prende le gambe/e si corre sino a perdere il fiato,/nella fresca sera, paurosi e felici.
Cantare è un'esperienza intima che ti rende vulnerabile.
Un'opera è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta.
Cantano, pagheranno.
Camminavo cantando a squarciagola lungo i muri ammuffiti del convento delle Carmelitane Scalze, quando una scarpa mi raggiunse alla nuca. "Bugiarde!" gridai.