È troppo tardi essere sobri quando ormai si è al fondo.
È proprio di uno stomaco viziato assaggiare molte cose: la varietà di cibi non nutre, intossica.
Io sono un uomo e non considero nulla che sia umano estraneo a me.
Chi ha molto da fare non ha tempo di abbandonarsi alla dissolutezza. Senza dubbio il lavoro cancella i vizi generati dall'ozio.
Prima di diventare vecchio ho cercato di vivere bene, ora che sono vecchio cerco di morire bene: a morire bene significa morire volentieri.
Chi è dappertutto, non è da nessuna parte.
Le grandi imprese non si compiono da sobri.
Maledetta la sobrietà. Da noi si beve troppo poco spirito, per averne qualche traccia.