Tollera ciò che accade come se avessi voluto che accadesse.
Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla.
Nessuno è tanto debole da non sperare di poter punire anche un uomo potentissimo: a nuocere siamo bravi tutti.
Bisogna mirare alla libertà. E c'è un solo modo per ottenerla: l'indifferenza verso la sorte.
Abbandona ogni preoccupazione per la tua esistenza e te la renderai piacevole.
Quello che tu chiami schiavo pensa che è nato come te, gode dello stesso cielo, respira la stessa aria, vive e muore, come viviamo e moriamo noi. Puoi vederlo libero cittadino ed egli può vederti schiavo.
Tolleranza è sempre indice di potere sicuro; quando si sente in pericolo, nasce sempre la pretesa di essere assoluto; nasce dunque la falsità, il diritto divino del mio privilegio, l'inquisizione.
La tolleranza, l'apertura e la comprensione verso le culture degli altri popoli, le strutture sociali, i valori e le fedi, sono ormai indispensabili per la sopravvivenza stessa di un mondo interdipendente.
Sono prima di tutto un cristiano. Ma credo nella tolleranza religiosa e nel trovare i punti in comune tra tutti noi.
Il senso di massa e di gregge non aveva raggiunto nella vita pubblica la repugnante potenza che ha oggi; la libertà dell'agire privato era considerata – cosa oggi appena concepibile – legittima e sottintesa; la tolleranza non veniva come oggi disprezzata e ritenuta debolezza, ma esaltata quale energia morale.
La ricerca di giustizia e sicurezza, la lotta per le pari opportunità, la ricerca della tolleranza e armonia, la ricerca della dignità umana, sono gli imperativi morali per cui noi dobbiamo lavorare e a cui dobbiamo pensare su base giornaliera.
La tolleranza perde l'aureola se premia la mediocrità.
Si diventa tolleranti soltanto nella misura in cui si perde di vigore, si cade amabilmente nell'infanzia, e si è troppo stanchi per tormentare gli altri con l'amore o con l'odio.
La tolleranza implica l'accettazione della coesistenza, ma non è ancora un incontro.
Il giornalismo è un mestiere che amo, quindi anche i sacrifici mi sembrano tollerabili.
L'accettazione, la tolleranza e il perdono. Queste sono lezioni che cambiano la vita.