Abbandona ogni preoccupazione per la tua esistenza e te la renderai piacevole.
La calamità è l'opportunità della virtù.
Gli antichi ci hanno insegnato a seguire la vita migliore e non la più piacevole, in modo che il piacere sia compagno e non guida di una buona e retta volontà.
Il vero bene, saggezza e virtù, non muore, è sicuro ed eterno; è l'unica cosa immortale che tocca ai mortali.
Le donne hanno tutto il diritto di fingere di non pensare.
Non rinviamo niente: chiudiamo ogni giorno il bilancio con la vita. Il difetto maggiore dell'esistenza è di essere sempre incompiuta e che sempre se ne rimanda una parte.
Nulla esiste finché non è misurato.
Incomprensibile che Dio esista e incomprensibile che non esista; che l'anima esista con il corpo, che non abbiamo anima; che il mondo sia creato, che non lo sia.
Nessuno vive nel paradiso terrestre e l'esistenza è anche malizia contro la malizia che s'annida in essa.
Nessun essere, eccetto l'uomo, si stupisce della propria esistenza, per tutti gli animali essa è una cosa che si intuisce per se stessa, nessuno vi fa caso.
Tutti siamo protagonisti delle nostre esistenze, e spesso sono gli eroi anonimi a lasciare i segni più duraturi.
Conduciamo la nostra esistenza come acqua che scende lungo la collina, andando più o meno in un'unica direzione finché non urtiamo contro qualcosa che ci costringe a trovare un nuovo corso.
Ho avuto un'esistenza strampalata e disordinata, in buona parte terribile, assolutamente ingrata. Ma credo che sia il modo in cui mi sono trascinato in mezzo alla merda a fare la differenza.
Se vogliamo conoscere il senso dell'esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell'angolo più oscuro del capitolo, c'è una frase scritta apposta per noi.
L'esistenza può essere maggiore senza che lo sia la vita.