Anche la vita, se manca il coraggio di morire, è una schiavitù.
Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta.
Ecco una gran cosa, avere la debolezza di un uomo e la tranquillità di un dio.
Non si soffre, in effetti, per la mancanza di questi beni, ma per il pensiero della loro mancanza. Chi ha il possesso di sé non ha perso niente: ma quanti hanno la fortuna di possedere se stessi?
Non fa differenza tra desiderare e avere.
L'animo del saggio è come il mondo sulla luna: là c'è sempre il sereno.
Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare od essere, quando gli conviene, un vile.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
E con questo sembrava intendere non soltanto che il coraggio più degno di fiducia e più utile è quello che sorge dalla giusta stima del pericolo da affrontare, ma anche che un uomo che non abbia nessuna paura è un compagno di gran lunga più pericoloso di un vigliacco.
Campassi mille anni, cosa che non mi sembra probabile, non capirò mai dove presi il coraggio di alzarmi e parlare in quel modo, ma sapevo che una volta fatto non mi sarei tirato indietro.
Non s'addice il coraggio quando non serve a nulla.
Si potrebbe fissare un prezzo per i pensieri. Alcuni costano molto, altri meno. E con che cosa si pagano i pensieri? Credo con il coraggio.
Il coraggio è l'unica magia che val la pena di possedere.
Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.
Non sono mai tanto coraggioso come quando è necessaria la forza.
Il coraggio più difficile, e a' deboli specialmente più necessario, è il coraggio di saper soffrire al bisogno.