Gli eroi sul cavallo bianco sono un po' in ribasso, soprattutto quando non valgono una cicca.
L'autentico eroismo è sicuramente sobrio, privo di drammi. Non è il bisogno di superare gli altri a qualunque costo, ma il bisogno di servire gli altri a qualunque costo.
L'adorazione dell'eroe è più forte dove c'è meno riguardo per la libertà umana.
Qualsiasi idiota è capace di prendere una tigre per i coglioni, ma ci vuole un eroe per continuare a stringere.
Apparenza dell'eroismo. Gettarsi in mezzo ai nemici può essere il segno distintivo della viltà.
L'eroe vero è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco come tutti.
Gli eroi, d'altro canto, hanno certi privilegi. Possono andare ovunque, sfidare chiunque, purché abbiano il coraggio e la forza di farlo.
Eroe è uno che sta di fronte a tanti. Nella guerra moderna questa posizione viene raggiunta, al più, dal pilota di un bombardiere, uno che sta addirittura al di sopra di tanti.
Ogni vero eroe sa portare il peso dei colpi che subisce.
Prima usavamo santificare i nostri eroi. L'orientamento moderno è quello di volgarizzarli. Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili.
La natura ha benignamente provveduto a che ciascuno sia un eroe per il suo cameriere, altrimenti bisognerebbe che gli eroi si spazzolassero gli abiti da sé.