Libero fischio in libero Stato.
Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l'ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri.
Bisogna essere degni del popolo italiano. Non è degno del popolo italiano colui che compie atti di disonestà. I corrotti ed i disonesti sono indegni di appartenere al popolo italiano, e devono essere colpiti senza alcuna considerazione.
Nella vita talvolta è necessario saper lottare non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Oggi la nuova resistenza consiste nel difendere le posizioni che abbiamo conquistato; difendere la Repubblica e la democrazia.
Non c'è democrazia senza pluralismo e imparzialità dell'informazione.
A volte la democrazia necessita di essere lavata nel sangue.
Anche nel democratico più liberale si può nascondere una sfumatura di antisemitismo: egli è ostile all'ebreo nella misura in cui questi osa pensarsi, appunto, ebreo.
La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da "democrazia di spettatori passivi", in "democrazia di partecipanti attivi", nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private.
La satira è una grande dimostrazione, la più alta espressione, di libertà e di democrazia.
Uno Stato democratico non può essere migliore dei suoi cittadini.
Il limite della democrazia: troppi coglioni alle urne.
La democrazia è basata sulla convinzione che nella gente comune ci sono possibilità non comuni.
Acquisire un'immunità all'eloquenza è della massima importanza per i cittadini di una democrazia.
La democrazia si basa sull'ipotesi che un milione di uomini sia più saggio di un uomo solo. Come mai? Deve essermi sfuggito qualcosa.