Le stelle sono nel cielo come le lettere dentro un libro.
Noi siamo brandelli di materia stellare che si è raffreddata per via di occasionali brandelli di una stella finita male.
Che tu possa avere, sempre, il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.
Chi non ha luce in viso, mai potrà essere stella.
Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell'universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile.
Quando miro in ciel arder le stelle;dico fra me pensando: a che tante facelle?... ed io che sono?
Le stelle a loro volta, come torce funebri, fanno il funerale al giorno.
La silenziosa stella della notte è il primo punto di sosta nel viaggio verso l'infinito.
Non serve a niente dirmi che è una roccia senza vita là nel cielo! So che non è così.
Chi ci ha dato gli occhi per vedere le stelle senza darci le braccia per raggiungerle?
A me piacciono troppe cose e mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all'altra finché non precipito.