L'istruzione, questa ragnatela del cervello, profana, erronea e vana.
I giuramenti sono soltanto parole, e le parole soltanto vento.
I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt'e due.
Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
È meglio aver amato e perduto, che non aver mai amato.
Nel matrimonio, esitare significa a volte salvarsi.
L'istruzione è la conoscenza di ciò che gli altri in genere non sanno, e che non possiamo apprendere che di seconda mano per mezzo dei libri, o di altre sorgenti artificiali.
Lo scopo supremo dell'istruzione non è l'erudizione, ma l'azione.
La differenza fra lo scrittore istruito e lo studente istruito consiste in questo, che il primo trascrive ciò che il secondo legge.
L'istruzione è lo sviluppo dello spirito soggettivo nel tempo, essa scopre nel soggetto leggi sempre più proprie dei settori autonomi dello spirito obiettivo e perciò la pedagogia costituisce quasi l'embriologia dello spirito.
Tutti quelli che sono incapaci di imparare si sono dedicati all'insegnamento, ecco dove ci ha portato l'entusiasmo per l'istruzione.
Il sapone e l'istruzione non hanno effetti rapidi come un massacro, ma a lungo andare sono più micidiali.
L'istruzione è la conoscenza di quello che solo le persone istruite conoscono.
Se riconosciamo di essere ignoranti anche noi capiremo che il nostro compito non è istruire chissà che popolo separato da noi, ma istruirci tutti, il più possibile, e maggiore è la compagnia, meglio sarà.
L'istruzione non sparge semi dentro di noi, ma fa sì che i nostri semi germoglino.
L'istruzione troppe volte è in contrasto col senso comune; un surrogato del vero sapere.