L'istruzione, questa ragnatela del cervello, profana, erronea e vana.
La vita è l'arte di trarre conclusioni sufficienti da premesse insufficienti.
Non ho nulla contro la menzogna, ma odio l'imprecisione.
C'è una specie di rispetto e di deferenza nel mentire. Ogni volta che mentiamo a qualcuno, gli facciamo il complimento di riconoscere la sua superiorità.
Qualsiasi opera di un uomo, si tratti di letteratura o musica o pittura o architettura, è sempre un suo ritratto.
In difesa del diavolo, va detto che abbiamo sentito una sola campana. Dio ha scritto tutti i libri.
Senza istruzione corriamo il rischio di prendere sul serio le persone istruite.
L'istruzione è la conoscenza di ciò che gli altri in genere non sanno, e che non possiamo apprendere che di seconda mano per mezzo dei libri, o di altre sorgenti artificiali.
Se riconosciamo di essere ignoranti anche noi capiremo che il nostro compito non è istruire chissà che popolo separato da noi, ma istruirci tutti, il più possibile, e maggiore è la compagnia, meglio sarà.
La differenza tra la propaganda e l'istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all'uomo ciò che deve pensare, mentre l'istruzione insegna all'uomo come dovrebbe pensare.
Le persone che non hanno un'istruzione hanno un'inventiva esuberante, e sono senz'altro libere dai pregiudizi.
Chi è venuto al mondo per istruirlo sul serio e nelle cose più importanti, può dirsi fortunato se salva la pelle.
L'istruzione è la conoscenza di quello che solo le persone istruite conoscono.
Certe persone sarebbero meno stupide, se fossero meno istruite.
Istruzione (s.f.). Quella dote che spiega al saggio e nasconde allo stolto i motivi della loro incapacità di capire.
L'istruzione alimenta il dubbio e la curiosità: dev'essere di tutti, come vuole la Costituzione, in modo che dalla scuola escano cittadini, non sudditi. Una scuola autoritaria prepara a una società autoritaria.