Pommiti innanzi, amico; e raggia fuori Le grazie dello sguardo.
Tramontata è la luna, tramontate le Pleiadi. È a mezzo la notte; trascorre il tempo; io dormo sola.
Le stelle intorno alla bella luna celano il volto luminoso quando, al suo colmo, più risplende sopra la terra.
Perché chi è bello, non è bello che il tempo di guardarlo, chi è nobile sarà subito anche bello.
Chi ora fugge, presto inseguirà, chi non accetta doni, ne offrirà, e se non ama, presto comunque amerà.
Gli occhi dello spirito non cominciano ad essere penetranti che quando quelli del corpo cominciano ad abbassarsi.
Non mi piace quello sguardo obliquo.
Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.
C'è qualcosa di più bello al mondo che una donna non lo contenga già in uno sguardo?
Tutto il potere del mondo è contenuto negli occhi.
È molto più intimo uno sguardo incrociato di uno diretto. È come se si venisse scoperti a rubare qualcosa.
Lo sguardo indifferente è un perpetuo addio.
Ed è in certi sguardi che s'intravede l'infinito.
Dove gli occhi van volentieri, anche il cuore va, né il piede tarda a seguirli.
Tutti abbiamo incontrato lo sguardo di qualcuno e sentito una specie di "riconoscimento" che avrebbe potuto essere l'inizio di un amicizia. Ma poi le luci cambiano, il treno parte, la folla fa ressa tutto intorno... e non sapremo mai.