La tenerezza è il linguaggio segreto dell'anima.— Rudolf Leonhardt
La tenerezza è il linguaggio segreto dell'anima.
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.
Ciò che chiamo amore nelle mie canzoni credo sia, in realtà, tenerezza. E' sempre stato così, ma solo oggi comincio ad accorgermene.
Chi si nasconde nella tenerezza non conosce il fuoco della passione.
Io desidero stringere tra le mie braccia l'affabilità che non è ancora venuta al mondo.
Lasciamoci avvolgere dalla misericordia di Dio; confidiamo nella sua pazienza che sempre ci dà tempo. [...] Sentiremo la sua tenerezza, tanto bella,sentiremo il suo abbraccio e saremo anche noi più capaci di misericordia, di pazienza, di perdono, di amore.
Bisogna essere duri senza perdere la tenerezza.
Nella sollecitudine di Maria si rispecchia la tenerezza di Dio. E quella stessa tenerezza si fa presente nella vita di tante persone che si trovano accanto ai malati e sanno coglierne i bisogni, anche quelli più impercettibili, perché guardano con occhi pieni di amore.
Possiamo sperimentare e assaporare la tenerezza dell'amore del Padre in ogni stagione della vita: nel tempo della gioia e in quello della tristezza, nel tempo della salute e in quello dell'infermità e della malattia.
La rivoluzione della tenerezza è ciò che oggi dobbiamo coltivare come frutto di questo anno della misericordia: la tenerezza di Dio verso ciascuno di noi. Ognuno di noi deve dire: sono uno sventurato, ma Dio mi ama così; allora anche io devo amare gli altri nello stesso modo.
Quando mi accosto a un bambino, egli mi ispira due sentimenti; tenerezza per quello che è, e rispetto per quello che può diventare.