La tenerezza è il linguaggio segreto dell'anima.
Negli anni l'ho rivisto molto volte. Non abbiamo avuto rapporti molto aperti. Però leggevo nel suo sguardo, come lui leggeva nel mio, un grande affetto: perché lui aveva capito me, così come io credo di aver capito lui, pur senza esserci mai detti nulla. Eravamo anche molti simili.
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.
Ho questa dura immagine macho che esibisco sul palco, ma anche una componente molto più tenera.
Se consideriamo l'atteggiamento dei genitori particolarmente teneri verso i loro figli, dobbiamo riconoscere che tale atteggiamento è la reviviscenza e la riproduzione del proprio narcisismo al quale i genitori stessi hanno da tempo rinunciato.
La tenerezza come l'amore sono le uniche cose al mondo che crescono quando si condividono.
Quando mi accosto a un bambino, egli mi ispira due sentimenti; tenerezza per quello che è, e rispetto per quello che può diventare.
L'unico, dal mio punto di vista, capace di restituire alla fantascienza i colori e la tenerezza delle favole più belle dell'infanzia.
Nessun incanto è pari alla tenerezza del cuore.
La vera tenerezza per gli esseri umani ti sopraffà quando non ti stanno più intorno.
Nella sollecitudine di Maria si rispecchia la tenerezza di Dio. E quella stessa tenerezza si fa presente nella vita di tante persone che si trovano accanto ai malati e sanno coglierne i bisogni, anche quelli più impercettibili, perché guardano con occhi pieni di amore.