Bisogna essere duri senza perdere la tenerezza.
Di fronte a tutti i pericoli, di fronte a tutte le minacce, le aggressioni, i blocchi, i sabotaggi, tutti i frazionisti, tutti i poteri che cercano di frenarci, dobbiamo dimostrare, una volta di più, la capacità del popolo di costruire la propria storia.
L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni.
Per non lottare ci saranno sempre moltissimi pretesti in ogni circostanza, ma mai in ogni circostanza e in ogni epoca si potrà avere la libertà senza la lotta!
La donna che dopo una lite chiude la propria porta dall'interno, non temiate che si suicidi: si sta provando un cappello.
Dicono che noi rivoluzionari siamo romantici. Si è vero lo siamo in modo diverso, siamo quelli disposti a dare la vita per quello in cui crediamo.
Non sai mai quanto sei forte finché essere forte è l'unica scelta che hai.
Una burocrazia pesante che l'elettorato non può toccare, si espande sempre fino ai limiti energetici del sistema.
Non esiste alcuna forza così democratica come la forza esercitata da un ideale.
La nostra azione creativa è un accumularsi di forza e di pazienza.
Che cos'è la felicità? La sensazione che la potenza cresce, che si sta superando una resistenza.
Un popolo, che non sia governato né da sé, né da altri, lo è sempre in ragione di qualche principio esterno, che in lui agisce per mezzo della forza.
Io sono grato per tutti i miei problemi. Dopo che ognuno è stato superato, sono diventato più forte e in grado di affrontare quelli che dovevano ancora arrivare. Sono cresciuto grazie a tutti i miei problemi.
La ragione del più forte è sempre la migliore.
La forza non è rimedio.
La forza non deriva dalle capacità fisiche, ma da una volontà indomita.