Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene.
Il vostro ordine è costruito sulla sabbia. Già domani la rivoluzione si ergerà nuovamente ed annuncerà con un suono di squilla: Ero, sono sarò.
Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso.
La social-democrazia è semplicemente l'incorporamento della moderna lotta della classe proletaria, una lotta che è guidata da una coscienza delle proprie storiche conseguenze.
La libertà è sempre la libertà di dissentire.
Perché vuoi combattere contro il labirinto? Assecondalo, per una volta. Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona.
La mappa non è il territorio.Il menù non è il pranzo.Lo spartito non è la musica.
Per il nomade il movimento è moralità. Senza movimento i suoi animali morirebbero.
Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo. Non voglio più vedere questi volti, queste abitudini e questi giorni.
Forse bisogna viaggiare prima di capire qual è la meta giusta per noi.
La cosa più importante da mettere in valigia è un libro: probabilmente nessun compagno di viaggio sarà più generoso, originale, vivace e socievole. Penne e taccuini, naturalmente.
Visitare terre lontane e conversare con genti diverse rende saggi gli uomini.
Il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l'arrivare.
Fare turismo è viaggiare molto lontano in cerca del desiderio di tornare a casa.
Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo...