Mia moglie e io stiamo per risposarci: il divorzio non ha funzionato.
Mia moglie non ha alcun rispetto. Ieri ho avuto una lite col cane e lei ha detto che aveva ragione lui. E l'ha detto proprio davanti al cane! Ora neanche il cane ha più rispetto. Mia moglie lancia la palla e lui aspetta che sia io a portarla indietro.
Ero proprio un bambino brutto. Quando giocavo nella sabbia, in giardino, il gatto cercava di coprirmi.
Sono andato a vedere una rissa, e ne è venuta fuori una partita di hockey su ghiaccio.
Quand'ero bambino i miei genitori cambiavano spesso casa, ma sono sempre riuscito a trovarli.
La posizione preferita di mia moglie: schiena contro schiena.
Il matrimonio ha quattro stadi. Dapprima c'è l'innamoramento, poi c'è il matrimonio, poi i figli e infine il quarto stadio, senza il quale è impossibile conoscere una donna, il divorzio.
Non sono gli individui ad essere responsabili del fallimento del matrimonio: è la sua stessa istituzione ad essere originariamente perversa.
I romanzi finiscono col matrimonio dell'eroe con l'eroina. Bisognerebbe invece cominciare da questo, e finire che si sono separati, cioè liberati l'uno dell'altro.
La libertà di divorzio non contribuisce alla felicità e alla virtù. La facilità di separazione avrebbe distrutto ogni fiducia reciproca, e infiammato ogni controversia insignificante...
Il matrimonio è il primo passo verso il divorzio.
Divorzio: valvola di sicurezza della caldaia coniugale.
Il pensiero di cucinare, lavare, stirare, fare la spesa e piegare la biancheria è, per molti uomini, il più potente, se non l'unico, deterrente verso il divorzio.
Io penso che il solo modo per fermare i divorzi sia di fermare i matrimoni.
Quando due persone decidono di divorziare, non è segno che non si capiscono tra loro, ma è segno che hanno, almeno, iniziato a capirsi.
Guardando un matrimonio da favola non puoi fare a mano di chiederti come andrà al momento del divorzio.