Le cose più grandi sfolgorano, non spandono luce tenue per anni.
Ci sono normalità, regole, armonie che nemmeno noti tanto è scontato che ci siano. È l'eccezione, lo sconvolgimento del consueto che ti mette ansia, ti rizza i nervi, ti sbulina l'animo.
Così è la disperazione, come una preghiera senza destinatario.
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s'inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
La misura dell'amore sta nella sua costanza, nella sua lentezza.
Solo la luce che uno accende a se stesso, risplende in seguito anche per gli altri.
La luce che brilla il doppio dura la metà.
Solo dall'oscurità può emergere la luce piena, per cui solo ciò che amo profondamente mi appare colmo di lati oscuri.
Com'è grande il mondo alla luce delle lampade, e come è piccolo agli occhi del ricordo.
La virtù produce la felicità come il sole produce la luce.
Quanto più una torcia fa luce, tanto più si consuma e tanto meno dura.
E' la natura della verità lottare per la luce.
La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell'acqua scura di quella conchiglia d'argento che chiamiamo luna.
Sto guardando le stelle, sono così distanti... E la loro luce impiega tanto per raggiungerci... Tutto quello che vediamo delle stelle sono solo vecchie fotografie.
Quando c'è la luce è più facile tenere lontane le cose. Quando si fa buio arrivano tutte insieme.